E’ di ieri la notizia di un investimento truffa su un impianto fotovoltaico.
Come riportato dal portale di notizie Perugia Today, cinque persone sono indagate per aver proposto la sottoscrizione di un contratto per l’installazione di un impianto fotovoltaico assicurando indiscutibili benefici economici quali l’azzeramento di fornitura di energia elettrica per i successivi venti anni, possibilità di beneficiare dei contatori di ultima generazione con detrazione fiscale del 50% e impianto ecologico a zero costi.
Secondo una relazione tecnica svolta da Federconsumatori sarebbe emerso che il sistema installato ha un costo pari al 72% in più rispetto al prezzo di mercato di un sistema di qualità equivalente, che l’impianto ha prodotto circa il 30% in meno rispetto a quanto potenzialmente raggiungibile a causa delle modalità con sui è stato installato, anche sulla base di uno schema installativo dei quadri ed inverter difforme a quanto riportato nello schema elettrico rilasciato al cliente e, per finire, le foto riguardanti il collaudo dell’inverter inviate all’Enel non si riferiscono al prodotto installato dalla persona offesa.
E’ possibile nel 2019 venire ancora truffati per l’installazione di un impianto fotovoltaico non a norma? Chi dovrebbe controllare che il processo di installazione e la documentazione relativa sia corretta e non passibile di sanzioni (a volte anche pesanti)?
Voi siete sicuri che il vostro impianto risulti in tutto e per tutto a norma?
Fateci sapere cosa ne pensi.